Per chi avesse nostaglia delle partitone al Monopoli, ecco qui Ricercopoli
A turno i giocatori attorno al tabellone – governi, istituti scientifici, ospedali, atenei e baroni locali – muovono le pedine in senso anti-meritocratico, distribuendo fondi pubblici in modo del tutto discrezionale, avallando gli sprechi “per decreto”, nominando propri sodali e congiunti nei posti chiave della cultura e della ricerca, violando in ogni modo trasparenza e certezza del diritto. Obiettivo del gioco è quello di ottenere il dominio assoluto e incontrastato nel settore, costringendo alla bancarotta concorrenti e cittadini tutti, in definitiva affossando cultura, economia, legalità e giustizia sociale.
Quale sarebbe in questo gioco, secondo voi, l’analogo di Vicolo Corto e Vicolo Stretto, e di Parco delle Vittorie e Viale dei Giardini?
Parto per il Parco Nazionale del Gran Paradiso, per tornare su Internet, e su queste pagine, il 31 Luglio. A presto! Massimo