Science Blogging 2008 e’ stato un convegno piacevolissimo, anche perche’ vi ho incontrato, fisicamente, molte persone davvero gradevoli che avevo finora frequentato solo virtualmente. Tra questi, il fumettista Ungherese Viktor Poor.
Il formato di questa conferenza e’ stato una novita’ per me. In genere, in un convegno, il programma scientifico, la scaletta dei relatori e gli argomenti di cui parleranno sono stabiliti con largo anticipo. A Science Blogging, invece, circa 1/4 del convegno era non programmato e da stabilire al mattino, con i convenuti. A partire dalle 8:30 abbiamo avuto la possibilita’ di suggerire argomenti di discussione non ancora inseriti nel pogramma (il quale pure era stato definito attraverso Internet, sul Forum del convegno), scrivendo su una lavagna. Una figata pazzesca, direbbe la Littizzetto.
Al coffee break delle 11 abbiamo votato le idee che erano state suggerite e che sono quindi state oggetto di tre sessioni pomeridiane separate, tenute in sale splendide ed appena restaurate (il museo riapre al pubblico la prossima settimana), con numerosi strumenti originali che Michael Faraday utilizzo’ per i suoi studi sull’elettricita’. Che meraviglia. Roba che avevo visto solo disegnata sui libri.
Mi rimetto in viaggio: lascio questo internet cafe’ di Ealing Broadway e vado a prendere l’Eurostar per andare a Tours, nella Loira, per il congresso della Societa’ Europea di Radiobiologia. Vi scrivero’ sicuramente da li’, tra un croissant ed un cafe’ au lait.
à bientôt.