Giornate molto frenetiche, le ultime due, in preparazione alla partenza per il congresso della Radiation Research Society e la American Society for Therapeutic Radiation Oncology, ASTRO, che inizia Sabato mattina a Boston con un corso eccellente. Forse questo e’ il mio congresso preferito e per questo cerco di partecipare ogni anno.
Una cosa e’ intanto accaduta, piccola, forse, ma simbolica. E’ disponibile online l’ultima pubblicazione scientifica alla quale ho contribuito[1]. Si tratta della mia prima che vien fuori da lavoro maturato in terra Italica, le altre essendo tutte di matrice britannica e statunitense.
L’articolo - breve - riporta alcuni risultati di uno studio sugli effetti biologici della radiazione di fondo naturale, quella che proviene dal Radon, i raggi cosmici, la radiazione naturale delle rocce. Visto che con la radiazione di fondo naturale ci andiamo tutti i giorni a braccetto, ci si chiede che cosa accadrebbe se questa non ci fosse. Un sistema biologico se ne accorgerebbe? Starebbe meglio?
Vado ad incassare qualche ora di sonno. Tra poche ore si salta su un aereo. Ci si sente dagli USA. Son curioso anche di seguire da vicino l’evoluzione della campagna elettorale per la Casa Bianca.
[1] Accessibile gratuitamente fino alla meta’ di Novembre