A molte persone, anche molto diverse tra loro per vocazione, piace la montagna, la bicicletta, i film, la poesia, la cucina e metteteci qui la vostra passione preferita.
Curioso e’, pero’, che a pochi metri di distanza dalla mia scrivania, all’Istituto Superiore di Sanita’, ci siano dei ragazzi che, come me, si laurearono in Fisica e che come me hanno i seguenti (forti) interessi:
- Vita all’aria aperta, incluse passeggiate in montagna. Famose quelle del gruppo dei Fisici di via Panisperna, per cui altro non staremmo facendo che portare avanti una tradizione
- Bicicletta, sia questa mountain bike o bici da strada
- Tango Argentino. Conosco anche altri fisici, oltre a questi primi vicini, che lo praticano
- Jazz; forse un po’ meno diffuso
Sara’ davvero un caso? Potrebbe esserci qualcosa che rende i Fisici particolarmente proni all’amore per queste discipline, arti, modus vivendi. Potrebbe esser la ricerca della semplicita’ e dell’essenziale. Cio’ potrebbe valere per la bicicletta (un sistema meccanico semplice semplice che e’ possibile padroneggiare, come la descrizione quantistica dell’atomo di Idrogeno) e le passeggiate in montagna, ma non saprei se lo stesso si possa dire del Jazz, ne’ del Tango Argentino, che tanto facile poi non e’.
E sarebbe vero per altre categorie professionali? Filosofi? Letterati? Musicisti? Intanto che qualcuno si fa avanti, vado a persuadere qualche altro collega a prendere una bici o iscriversi ad un corso di Tango, cosi’, per gonfiare le statistiche. Ha!