Massimo Pinto

Ma questo in Canada non potrebbe accadere...

01 Oct 2009

Ieri sera ero ospite a cena da mio cugino Piero, un altro della famiglia che se ne va all’estero per studiare. Piero aveva anche un altro ospite a cena, un medico Canadese del Saskatchewan che ha conosciuto mentre era in Australia. Si chiacchierava di formaggi e di vino, ma come era prevedibile siamo finiti a parlare anche di ricerca scientifica e di quanto sia complesso farla in Italia. Abbiamo raccontato a Luke lo scandalo di peer-review di cui si e’ scritto qualche giorno fa su La Repubblica. Quando ho detto a Luke che Claudio Fiocchi era stato raggiunto da intimidazioni, e che il suo anonimato non era stato rispettato, sul suo volto c’era un’espressione di orrore. Quando ci ha chiesto come sia possibile, dicendoci che in Canada il peer review e’ un sistema ben radicato ed accettato dalla societa’, sul volto mio e di Piero deve esser comparsa la stessa espressione inebetita che Nanni Moretti aveva in Aprile, quando il suo amico Francese, con cui era seduto al tavolo di un ristorante, gli chiedeva come fosse possibile che in Italia qualcuno che possiede tanto di tre reti televisive possa arrivare alla carica di Primo Ministro.

Dopo la cena deliziosa, di ritorno a casa, riflettevo su quella discussione e mi son sentito aggredito da un triste senso di sconfitta.

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