Una mia amica ricercatrice e collaboratrice, la chiamerò Anna, ha ricevuto oggi una comunicazione ufficiale: dovrà presentarsi il giorno 21 Aprile per firmare il suo contratto a tempo indeterminato. Anna fu ospite di Radio3 Scienza il 2 Ottobre del 2008 con una storia di stabilizzanda fatta di promesse e delusioni, che mi fu d’ispirazione per un post sul ruolo dei sindacati nelle promozioni sul lavoro.
io: “Caspita! sarai contenta!”
Anna: “No. Sono esausta. E con questa promozione perdo 300 euro netti di salario mensile, perché tutta l’anzianità che ho maturato come ricercatrice a tempo determinato viene perduta.”
Anna ci ha messo quindici anni e mezzo, se mi sono fatto bene i conti. E c’è chi ci riuscirà in tempi maggiori. Questa stabilizzazione ha centrato i suoi obbiettivi, o è stata un fallimento?