Sono giornate piene zeppe di scadenze, e temo che mi stia accadendo ben poco che possa interessare i lettori di questo blog. Credo sia normale, ogni tanto. Recensisco pero’ un paio di notizie che ho appreso e che mi sembrano interessanti.
1) La rivista JoVe (the Journal of Visualized Experiments) ha pubblicato il suo 500-esimo articolo online, come per tutti gli altri 499, rigorosamente contenente dei filmati. L’articolo e’ di Nynke L. van Berkum, Erez Lieberman-Aiden, Louise Williams et al[1] e riguarda l’interazione tra geni posizionati in zone distanti del genoma. Il video sembra ben fatto davvero. A questo punto, per pubblicare bene la propria ricerca, ci vogliono dei bravi registi.
2) Un interessante articolo su Il Sole 24 ore di oggi, alla pagina 17 ed a firma di Alessandro Schiesaro, a proposito del disegno di Legge per la riforma dell’Universita’ Italiana di prossimo dibattimento in Senato, di cui riporto solo una brevissima parte
[…] disegnare un sistema rigoroso che finalmente distingua tra reclutamento e progressione di carriera interna […] garantendo a ciascun docente il fondamentale diritto ad essere valutato con tempi certi e modalita’ serie.
Mi pare ben scritto. Tra le ragioni prima a gettare nello sconforto i ricercatori italiani c’e’ la pressoche’ totale indeterminazione del loro percorso di carriera.
A presto.
[1] Nynke L. van Berkum, Erez Lieberman-Aiden, Louise Williams, Maxim Imakaev, Andreas Gnirke, Leonid A. Mirny, Job Dekker, Eric S. Lander, Hi-C: A Method to Study the Three-dimensional Architecture of Genomes, JoVe Vol 39