Massimo Pinto

Il mio divano e' blu anche quando non lo guardo?

04 Jul 2008

Era l’estate del mio diciannovesimo compleanno e riflettevo sulla mia scelta universitataria. In quella calda estate napoletana, ero indeciso tra Fisica, Ingegneria e Filosofia. Il mio interesse verso la natura delle cose mi faceva protendere verso la Fisica o la Filosofia. Negli ultimissimi giorni a disposizione, optai per Fisica, e gli anni di studio che seguirono furono bellissimi. Durante il mio viaggio di ritorno da Trieste, dove sono stato per il congresso della Societa’ Italiana per le Ricerche sulle Radiazioni, mi sono imbattuto in un articolo che mi ha fatto ricordare i giorni della mia scelta finale, e quanto vicine possano essere la Fisica e la Filosofia. L’articolo scrive di un gruppo di ricerca di Vienna che vuole mettere alla prova le implicazioni piu’ profonde della teoria dei Quanti, cercando di rispondere alla domanda: ‘il mondo che ci circonda e’ il risultato delle nostre osservazioni?’. Oppure, detto altrimenti: ‘Il mio divano e’ blu anche quando non lo guardo?’ A livello microscopico, dove gli effetti quantistici sono evidenti, pare che cio’ che misuriamo non esisteva prima della misura. E visto che la Fisica dei Quanti sembra valere anche nel nostro mondo macroscopico, seppure noi saremmo tropo poco sensibili per accorgercene, questo studio austriaco potrebbe avere delle implicazioni sulla nostra percezione del mondo in cui viviamo. Potrebbe non sorprendere, quindi, che il gruppo Austriaco (in cui c’e’ gia’ un ragazzo Italiano) stia adesso cercando un filosofo che collabori con loro. Se a 19 anni avessi scelto Filosofia, gli manderei forse il mio curriculum.

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