Massimo Pinto

Un diamante e' per sempre

03 Sep 2008

In una delle pause caffe’ qui al congresso ERR ho parlato con il professor Jacobius Slabbert, degli Ithemba Labs di Citta’ del Capo, in Sud Africa. Jacobus e’ un simpatico professore profondamente appassionato e con un bel bagaglio di storie da raccontare. Infatti, ad un certo punto mi sono dovuto scusare per andare a buttare giu’ qualche nota, prima che dimenticassi qualcosa. Mio malgrado, perche’ mi sentivo come un nipotino affascinato dalle storie del nonno.

Jacobus mi ha parlato delle miniere di diamanti di un colosso del settore. Questa grossa azienda possiede alcune miniere nell’Africa Meridionale, ed in una miniera in Namibia hanno adottato una pratica curiosa. Hanno installato un apparecchio che effettua una scansione a corpo intero, con basse dosi di raggi X, per controllare se i minatori rubano diamanti, alla fine del turno di lavoro. Mi ha detto che scelgono a caso le persone da scansionare, e che non tutti vengono irraggiati in ciascuna giornata. Cosi’, per limitare i danni economici ad un pugno di miliardari, questo produttore di diamanti irraggia qualche suo dipendente, qua e la’. Come molti di voi sapranno, le radiazioni possono fare maluccio, in quanto agente carcinogeno, seppure relativamente debole, rispetto ad altri agenti. L’uso delle radiazioni deve essere sempre ben giustificato, ed il rischio di danni alla salute delle persone esposte deve essere sempre inferiore ai suoi benefici.

Jacobius (ed io, con lui) ha creduto che il comportamento assunto in quella miniera in Namibia fosse scorretto, da un punto di vista etico. Per questa ragione ha visitato la miniera ed ha chiesto di poter condurre uno studio sui linfociti nel sangue dei minatori, per capire se ci fosse traccia del danni biologici causati dall’esposizione alle radiazioni. Non e’ stato accolto bene.

Le misure del gruppo di Slabbert non hanno mostrato alcun effetto degno di prestare preoccupazioni, e cosi’ Jacobus e’ stato quindi invitato in Miniera e trattato molto meglio di prima. Al punto che lo hanno invitato anche in una miniera in Botswana. Jacobus non e’ completamente convinto e vorrebbe ripetere lo studio sui minatori in Namibia, magari con una tecnica piu’ sensibile, che misuri aberrazioni cromosomiche che potrebbero essergli sfuggite. Gli occorre un finanziamento ad hoc, pero’. Chissa’, magari qualche ricco commerciante di diamanti…potrebbe…

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