Quando lasciai gli USA, nel 2006, acquistai un numero telefonico regionale americano, tramite Skype, da portare con me in Italia. Il mio numeriello sembrava un’utenza del New Jersey, ma grazie alle meraviglia della telefonia via internet, mi avrebbe consentito di rispondere alle chiamate anche dall’Italia, dall’Inghilterra o dovunque mi fossi trovato, purche’ con accesso ad Internet. Questo consentiva a chi era in USA di chiamarmi a tariffe locali, non di teleselezione Internazionale verso l’Italia. Raccontai di quest’iniziativa di Skype, chiamata SkypeIN, al mio amico Matthew, il quale si gaso’ cosi’ tanto che penso’ ad un piano: avrebbe fatto uno scherzo ai suoi amici, acquistando un numero SkypeIN in Polonia, a Varsavia, spedendo poi a tutti un email in cui raccontava di averne abbastanza della vita a Brooklyn, e che si era trasferito a Varsavia per iniziare una nuova attivita’. Eccovi il numero…un link all’indirizzo del suo nuovo, splendido appartamento con Google Maps…ed a presto rivedervi in Polonia. Chi avesse avuto dubbi avrebbe sempre potuto chiamarlo a Varsavia. Lui, ridendo sotto i baffi, avrebbe risposto dalla sua poltrona in pelle, a Brooklyn. Insomma, invoco ancora una volta la Littizzetto: una figata pazzesca. Ed in Italia? Quando io comprai il mio numero USA, in Italia SkypeIN non c’era. Del resto, in Italia non c’e’ neppure Amazon, per cui perche’ mai ci dovrebbe essere SkypeIN? Surfando sul web, stamattina, mi sono pero’ imbatutto in un post di Stefano Quintarelli sul perche’ SkypeIN, in Italia, non e’ compatibile con le norme vigenti. C’e’ pure una buona discussione con i lettori del suo blog. Da li’:
…se però poi l’operatore e Skype dovessero interrompere il proprio contratto, l’utente resterebbe senza il suo numero.
Come potenziale cliente, preferirei comunque avere la possibilita’ di scegliere, messo a conoscenza del rischio di perdere il numero telefonico acquistato con SkypeIN. Del resto, il servizio offerto da Skype e’ diverso da quello offerto da operatori tradizionali. Non e’ solo un numero telefonico in una citta’ (virtuale), ma e’ anche un’opportunita’ per esser raggiunti mentre si e’ in giro per il mondo, a prezzi piu’ competitivi delle chiamate sui cellulari, oltre che un’occasione per fare degli scherzetti agli amici: priceless. Buon Santo Stefano!