Massimo Pinto

post D.O.C. Bohemien

27 Aug 2009

Sono a Praga, al 37-esimo convegno della società europea di radiobiologia. Ci sono un mucchio di vecchi amici ed il convegno non è niente male davvero. Si festeggia pure il cinquantesimo anniversario dalla fondazione dell’associazione (una buona scusa per una birra in più).

A proposito di birra, al banco della registrazione al congresso ne regalano due, più una bottiglia di vino bianco, a ciascun delegato. Come se si organizzasse un convegno a Sorrento e ciascun delegato di beccasse una bottiglia di limoncello. Digli di no…

Oggi (ieri, oramai) è stata la prima giornata di lavori ed il livello delle comunicazioni è stato notevole. La presentazione più divertente è stata forse quella del Dr Landauer (USA) che ha parlato delle più recenti sostanze che possono essere somministrate per lenire gli effetti delle radiazioni. Queste sostanze sono utili per gli astronauti, il personale medico professionalmente esposto, i militari e coloro i quali possono dover intervenire in aree contaminate, per esempio in caso di incidenti nucleari o in caso di lancio di bombe cosi’ dette ‘sporche’, e dovrebbero anche essere utili in radioterapia per proteggere il tessuto sano mentre si cerca di sterilizzare quello tumorale. Ce ne sono di naturali e di sintetiche. La più utilizzata, sintetica, è l’amifostina, che protegge piuttosto bene ma causa un po’ di effetti collaterali, tra i quali una forte sonnolenza. Una conseguenza della sonnolenza è la scarsa mobilità, per cui i topolini (su cui si fanno i primi test di tossicità) se ne stanno buoni buoni in un angoletto invece che scorrazzare in giro per le gabbie. La parte più ‘forte’ dell’esperimento è stata quella in cui ha mostrato le misure di ‘forza nella presa’. Per valutare quanta forza abbiano questi topolini, quando sono un po’ assonnati, li si fa attaccare ad una sbarretta fissata ad un dinamometro, con le zampe anteriori, e li si tira per la coda. Lo sperimentatore deve leggere, sul dinamometro, la forza massima applicabile prima che il topino lascia la presa. Magnifico.

Domani pomeriggio tocca alla mia presentazione. Per cena ci portano in una birreria storica, presso il Castello. A domani!

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